La storia di Mamma Lalla


Era una giornata estiva, l’aria era pervasa dal frinire dei grilli, ma nonostante il caldo la leggera brezza era frizzante e leggera.
Mi sono seduta nel prato leggermente in discesa e ho guardato davanti a me, le colline verdi dai colori vividi, prati, boschi, vigne e qualche casa che faceva capolino qua e là, un panorama bellissimo, tranquillizzante e armonioso e ho capito: quella sarebbe stata la mia casa!
Si è fatta sera e noi eravamo ancora lì a fantasticare senza riuscire a distogliere lo sguardo dal fantastico panorama che avevamo davanti.



Dopo anni di lavoro frenetico e stressante e dopo un infarto ho capito quello che contava veramente, quello che la natura poteva offrirmi e che non potevo lasciarmi sfuggire.
Di fianco a me seduto c’era Sergio, mio marito, e ho percepito che anche lui provava gli stessi sentimenti e che lì in quel luogo magico avremmo potuto essere felici e sereni, ritrovare l’armonia dei sensi a contatto con la natura.
Il desiderio di lasciarci alle spalle la vita che fino ad allora avevamo fatto è diventato pressante e prioritario.

Ad accompagnarci nella nostra avventura è arrivato Antonio, un meraviglioso, piccolo micino nero, un trovatello, impaurito e molto selvatico.
Io che non avevo mai avuto un gatto ero più spaventata di lui e a ogni miagolio un po’ sospetto ero io la prima a scappare!  Poi abbiamo fatto amicizia e…. ho scoperto un mondo sconosciuto!
Che meraviglia di esserini sono!
Dolci, morbidi, indipendenti, un po’ ruffiani ma tanto, tanto affettuosi.
E così da quel momento eravamo in tre!

Non è stato semplice e non privo di sacrifici, abbiamo dovuto rinunciare a tante comodità e abitudini, che se da una parte ci rendevano la vita semplice, dall’altra ci legavano ad una routine di vita che non ci permetteva di mollare mai.
Pensavamo che quello che avevamo costruito negli anni con tanto lavoro e sacrificio ci permettesse di vivere relativamente tranquilli, continuando a lavorare naturalmente, ma con dei ritmi diversi.
Ma non sempre le cose vanno come si spera!

Il mio amore per la campagna, la vita sana, i gusti genuini però non è cambiato, anzi mi ha fatto apprezzare ancora di più le piccole cose che si potevano avere dalla natura, dai prodotti dell’orto che coltiviamo con tanto amore…
certo la terra è bassa ed è fatica, ma ne vale la pena!
Poi con l’abbondanza di tante cose buone che fare? Ho sempre amato la cucina, provare gusti nuovi e sempre, sempre amato cucinare con i metodi antichi come la polenta nel paiolo di rame appeso nel camino o lo spezzatino lasciato sobbollire per ore sulla stufa a legna.
Che gusti e che profumi! Anche Antonio apprezzava!

E allora il desiderio di ritrovare antiche ricette regionali, provarle ed eventualmente modernizzarle creando dei gusti tradizionali o originali è diventato una priorità oltre che a un divertimento! Dietro ad ogni mio prodotto c’è sempre una ricerca precisa e meticolosa per preservare la materia prima, tutto sempre tagliato rigorosamente a mano, per conservare i sapori e per ottenere un pizzico di originalità che lo renda unico e sfizioso.

Tutti i miei prodotti sono privi di glutine e adatti a vegetariani e vegani.

Ho valutato con attenzione cosa offriva il mercato, per creare un prodotto diverso, ho notato ad esempio che raramente si possono distinguere i vari elementi, i sapori sono amalgamati e mai si riescono a riconoscere singolarmente.
Questo è ovvio perché effettuando grandi produzioni con prodotti raramente perfettamente integri e in grandissimi pentoloni con sistemi automatici di mescolamento la possibilità che non rimanga tutto frullato è praticamente nulla.
E poi i conservanti e i coloranti che usa la grande industria appiattiscono i sapori, li rendono tutti uguali!
Sulle etichette la voce ingredienti è piena di sigle di coloranti, stabilizzanti, acidificanti… io se ho bisogno di dare un tocco di acidità uso il limone o l’aceto e la pectina, che in qualche caso serve come addensante, la ricavo dalle mele.
In più come è possibile che si riesca a trovare un prodotto con ad esempio pesche e ciliegie, sempre con lo stesso sapore, sempre identico in ogni stagione e sempre in grande quantità?
Se si lavorano i prodotti in stagione, una volta terminata la scorta a magazzino, quelli sono e finiti quelli fino all’anno prossimo non ci sono più!

Certo uno svantaggio di quello che faccio io è il prezzo, che sicuramente al supermercato per un prodotto denominato in maniera simile è molto più basso, ma è anche vero che la mia produzione non è per tutti, solo per chi sa e vuole un prodotto particolare, sano, genuino e originale.


 Ma ritorniamo indietro agli inizi, quando ancora non sapevo se quello che facevo sarebbe piaciuto, allora ho provato.
Nelle Langhe c’è una grande tradizione: l’abbinamento della formaggetta di capra con la mostarda di peperoni o di verdure ed un giorno ad una sagra ne ho comprata una di peperoni, da un contadino che la vendeva dal bagagliaio aperto della sua panda, il vasetto era senza nome e non c’erano né scadenza né ingredienti ma ...era buonissima!
E mi sono detta.. “questa è la strada”
Fai una scelta, ci lavori tanto e poi arrivano i dubbi: piacerà?
Bisognava testare se quello che piaceva a me piaceva anche agli altri e allora ho messo un tavolino con dei vasetti in una fiera e….li ho venduti tutti! Erano piaciuti.




Intanto Antonio era cresciuto e si era trovato una compagna:
Clementina, una deliziosa micina bianca e nera con dei meravigliosi occhi verdi.





Naturalmente, come sempre, cominciare una attività non è come dirlo, ci sono mille difficoltà, una strada sicuramente in salita ma densa di  soddisfazioni che ti ripagano della fatica, delle notti insonni per terminare una produzione o della sveglia alle quattro del mattino per andare a fare un mercatino.
Man mano che il tempo passava  la mia percezione della via da seguire cambiava, in base anche ai gusti delle persone che mi seguono, ai miei fantastici clienti, che devo dire nel tempo non hanno mai smesso di essere affezionati.

I miei Clienti sono speciali, amanti della buona cucina, desiderosi di prodotti naturali  e di cui si conosce la provenienza, ma soprattutto con un palato sopraffino capace di distinguere i sapori, curiosi e con il desiderio di sperimentare, come me, tante novità e abbinamenti a volte anche azzardati.

I riconoscimenti ricevuti anche dallo Slowfood  del Piemonte e della Liguria mi hanno confermato che la strada intrapresa era quella giusta.







Intanto la famiglia cresceva…..
Tanti bambini pelosi, meravigliosi……










Ed ora sono passati ormai sei anni, tanto impegno, tanto lavoro, sempre alla ricerca di quel pubblico di nicchia che ci comprende e ci apprezza, tanti eventi in giro per l’Italia, levatacce, freddissimo e caldissimo ma… tante soddisfazioni e tanti riconoscimenti.

L’ultimo in ordine di tempo è stato il secondo posto su 500 partecipanti in un concorso di mostarde in provincia di Reggio Emilia!!! Arancia e Finocchio, meravigliosa!

Il mio sforzo oggi è quello di permettere alle persone che già mi conoscono e a quelle che vorrebbero farlo di ritrovarmi sempre, di offrire un servizio preciso e puntuale, ma molto personale per cercare di soddisfare tutte le esigenze.
Penso che poter ordinare comodamente da casa propria, pur avendo comunque un rapporto diretto con consigli e ricette, parlando sempre con me se lo si desidera, sia una bella cosa.

E allora che on line sia!

In tutto questo Antonio vigila, propone e supervisiona tutte le produzioni 
e …..fa le fusa!

4 commenti:

  1. Buongiorno mamma Lalla!
    La storia Scritta molto bene !
    Si sente che parla anima.
    Anche nel gusto del mostarda parla anima...Amore per proprio processo.La voglia per Creazione del nuovo gusto...Noi a tavola abbiamo sentito...
    Grazie!!!
    E non solo...
    Sarò molto lieta di conoscere qualche ricetta è assorbire la sua passione.
    Se anche a Lei farà piacere a condividere le anni di esperienza.fatica.gioia.resultati resto in attesa di conoscere.
    Svitlana Romanchuk
    Genova
    Mercatino Sant'Agata
    ritmosveta@gmail.com

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    1. Buongiorno Svitlana, sono così felice che dai miei prodotti si percepisca l'amore che metto nella preparazione... grazie! La contatterò per email e, se vorrà darmi il suo indirizzo, le invierò per posta delle ricette e qualche spiegazione sulle varie preparazioni. A presto

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  2. Buongiorno mamma Lalla!
    Un grandissimo Grazie per gusto della mostarda!!

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